domenica 9 maggio 2010

Comics Jazz e Fumetti Gietz



Se Batman è Jazz Piero Umiliani è Gietz!.
Il jazz di rado è raccontato a fumetti, ma di rado non significa mai.
Nel 1995 uscì la miniserie Batman:Jazz scritta da Gerard Jones e disegnata da Mark Badger, pubblicata in Italia dalla casa editrice dove io collaboravo in quegli anni, la PlayPress, nel n. 17 della serie Le Leggende del Cavaliere Oscuro. La storia narra del ritorno dopo quaranta anni di un jazzista ritenuto scomparso (molto simile a Charlie Parker) ed è un pretesto per far calare Batman in una realtà di vecchi - e poveri - jazzisti, di spacciatori e gangster da strapazzo. I vecchi jazzmen raccontano le loro vite e, nello stesso tempo, raccontano il jazz. La vicenda è molto poco supereroistica, il cattivo si intuisce subito, ma poco importa. I disegni sono cupi, fumosi, come i locali dove si esibiva il protagonista.
Oggi, dopo quindici anni, il jazz torna nei fumetti e si trasforma in un più italiano Gietz! grazie ad Hannes Pasqualini e Andrea Campanella che hanno pubblicato questa graphic novel per la Tunuè edizioni.
Il protagonista è Nicola Bertini che con la sua tromba ci racconta la nascita del jazz in Italia insieme ad altri "eroi" tra cui Piero Umiliani. Abbiamo collaborato con piacere con questi ragazzi, autori di una storia romantica e recitata, dove la musica non si ascolta ma arriva lo stesso. Se poi volete proprio ascoltarla c'è il book trailer sulle note di Ritorno da Marte uno dei brani jazz più belli di Piero Umiliani, registrato nel 1958.

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