
Chi entra nel mio sito dedicato alla vecchia New York viene accolto dalle note di un brano di Umiliani tra i meno famosi ma molto accattivante, un sottofondo ideale per quelle immagini datate e affascinanti, dai colori ritoccati e per questo ancora più evocative delle vere fotografie. Quelle note non sono altro che una parte di Broadway Never Dies , titolo perfetto per raccontare l'immortalità di New York e della musica di Piero.
Broadway Never Dies è uno dei brani composti da Piero nel 1991, durante il ritorno sulla scena dopo un periodo di, purtroppo non volontaria, inattività. Il brano venne inciso per il CD Umiliani Jazz Family (Liuto Records 1991), una raccolta di nuovi temi e reinterpretazioni di brani che Umiliani propose con una band giovane e motivata, tra cui spiccava la tromba di Paolo Fresu, già noto ma ancora lontano dal diventare una star del jazz, cosa che Piero aveva predetto al primo ascolto.
La session, registrata negli studi CAM di Roma quasi come se fosse una jam live, presenta inoltre il basso di Giovanni Tommaso, la batteria di Gianpaolo Ascolese e la voce di Alessandra Umiliani, figlia del maestro, allora mia fidanzata e che di li' a due anni avrò il privilegio di sposare.
Sono molti i quindi i motivi per i quali sono affezionato a questo brano ma sono certamente molti di più quelli per suggerirne agli appassionati un ascolto attento.
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