domenica 12 settembre 2010

Piero Umiliani e Vittorio Gassman: omaggio al Mattatore


Questo è l'anno del decennale della scomparsa di Vittorio Gassman, attore immenso della nostra storia cinematografica e teatrale e la famiglia Gassman ha deciso per l'occasione di mettere in rete nel sito ufficiale dell'attore molti documenti inediti dell'archivio privato. Per quanto ci riguarda vorrei celebrare l'evento ricordando il forte sodalizio che si creò tra la fine degli anni 50 e i primi 60 tra Piero Umiliani e Vittorio Gassman. Dopo la sua prima interpretazione comica ne I Soliti Ignoti , musicato da Piero Umiliani con la prima soundtrack jazz della musica italiana, per Vittorio Gassman si aprono le porte della televisione con uno spettacolo che va oltre i canoni televisivi dell'epoca.
L'attore, insieme agli autori Guido Rocca, Federico Zardi e il giornalista Indro Montanelli, tira fuori il meglio di sè ideando qualcosa di inedito, di difficilmente catalogabile, al punto che in RAI non trovano di meglio che etichettarlo come "spettacolo misto", definizione povera lessicalmente ma in sostanza aderente alla realtà.
Per sostenere Gassman che canta incanta e decanta, balla, recita, fa satira politica, parla e straparla d'attualità, di costume, si esibisce in performance al limite dell'acrobazia serve della ottima musica. E nessuno meglio di Piero Umiliani, "Pierino" per Vittorio, ha compreso il personaggio, al punto da avergli dedicato quel "Gassman Blues" brano del citato film di Monicelli.
Spruzzi di jazz, swing all'italiana, classica e lirica, cori femminili in stile dixieland, stacchi e improvvisazioni, Umiliani si esprime al pentagramma come Gassman fa con la sua voce d'attore. Nulla di scontato, passaggi repentini e salti nel vuoto in una corsa sfrenata verso il traguardo della decima puntata del 22 aprile 1959. Un'esperienza decisiva per la carriera di Umiliani che dopo questa prova avrà l'occasione di portare in tv il jazz con Moderato Swing e Fuori l'Orchestra. Il disco de Il Mattatore costituisce una sorta di undicesima puntata della trasmissione, come affermerà, anzi reciterà, lo stesso Gassman in una delle parti del microsolco. L'album raccoglie brani teatrali, in prevalenza classici tra cui il Cyrano di Bergerac e il Giulio Cesare e parti della colonna sonora composta da Umiliani, come il ritmo allegro di "Matador". Il Mattatore resterà un caso unico nella storia della televisione, così come inimitabili sono le note che accompagnano il testo scritto dallo stesso Gassman: "matador, toreador e cento nomi ancor, dittator, imperator, regista e primo attor, direttor, commendator e gran conquistator"

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