

Finalmente, dopo tanto girarci intorno, si rende omaggio a uno dei generi cinematografici italiani più sottovalutati, quello degli
007 all'italiana o come qualcuno definisce con un pizzico di disprezzo, I
Sotto-007. A farlo è Marco Giusti, uno degli uomini di Blob, accanito cinefilo già autore dei volumi sui film
Stracult e sullo
Spaghetti Western. Nei film degli 007 caserecci, che si inseriscono nel più vasto filone degli Eurospy, la musica ha un ruolo straordinario e altrettanto straordinari interpreti. Piero Umiliani di questi film ne ha musicati parecchi (di alcuni ne abbiamo già parlato
qui) e Giusti dimostra di saper apprezzare queste grandi musiche, jazzate, ricche di suspense, innovative, capolavori nel loro genere con collaborazioni illustri come quelle di Chet Baker, Sergio Endrigo e con voci a volte superbe come quelle di Lydia MacDonald o Edith Peters. Scrive Giusti che
"Umiliani ha quasi l'importanza e il ruolo che nel western ha Ennio Morricone". Per dovere di cronaca segnalo una piccola imprecisione. In più di un' occasione nei crediti viene citato il nome di Carol Danell come pseudonimo usato da Orietta Berti. Non è così, Carol Danell è una cantante americana in carne ed ossa, ha collaborato molto con Umiliani ed altri musicisti, anche scrivendo testi in inglese per la Berti come nel caso di
Trouble Galore, versione internazionale de
Le Ore de Sole per il film
Agente 3S3 Massacro al Sole del 1966.
In merito alle edizioni o riedizioni discografiche dei tanti 007 all'italiana di Umiliani c'è da dire che pochi sono ii titoli pubblicati e questa è una grande lacuna dovuta principalmente alla varietà di editori che detengono i diritti di queste colonne sonore, ai quali noi possiamo solo avanzare la proposta e dare il nostro assenso. Se i titoli in questione fossero stati un'esclusiva del nostro catalogo li avremmo prodotti noi o licenziati già da parecchio tempo, come nel caso di molti altri film di Piero.
Uno dei CD più interessanti tra i pochi usciti è
Requiem per un Agente Segreto della GDM che ha fatto un ottimo lavoro di masterizzazione e recupero dei brani. Il film, girato dal regista Sergio Sollima nel 1967, aveva come protagonista uno stagionato Stewart Granger.
Il libro di Giusti, il cui titolo completo è
Dizionario del cinema spionistico italiano con tutte le locandine più belle (edizioni
ISBN) è una guida essenziale per chi vuole conoscere meglio questo cinema di genere e recuperare informazioni sull'argomento.
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