Tra
le oltre 150 colonne sonore composte da Piero Umiliani “Aragosta
a Colazione” è
una delle meno conosciute ma musicalmente più interessanti, che
si inquadra in
un periodo particolare della carriera del maestro. Mentre
imperversava la
discomusic, che aveva già avuto modo di sperimentare in altri
album, Umiliani
torna con questa soundtrack al auo grande amore: il jazz
orchestrale. In quegli
anni il maestro è colto da una sorta di nostalgia artistica per
le grandi band
come quelle di Benny Goodman o Duke Ellington, suoi ispiratori
sin da quando
appena ragazzo si esibiva nei bar frequentati dai soldati
americani durante la
Liberazione.
Con
questo disco Umiliani riporta al cinema un genere di musica
intramontabile,
elegante e raffinato. Assoli di vibrafono, inserti di organo,
una ritmica swing
a volte inarrestabile e altre blueseggiante compongono un
piccolo e gioioso
mosaico d’autore.
All’epoca
questo disco, pubblicato dalla Sound Work Shop nel 1979, non
venne distribuito
nei negozi e costituisce una perla ricercata dai collezionisti. Nel 2010, la Kronos Records ne ha pubblicato il CD in tiratura limitata di 500 copie.
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